Il week end scorso, al Ristorante Granpasso, Filippo Zana ha festeggiato il passaggio al professionismo con i Presidenti e i Direttori sportivi, di tutte le squadre con cui ha gareggiato, oltre al Sindaco, e Assessore dello sport del suo Comune.
Il talento vicentino, così come il compagno Fabio Mazzucco, nel 2020 passerà professionista con la Bardiani Csf dopo essere cresciuto alla Sangemini-Trevigiani (2019) e alla Trevigiani-Phonix (2018) guidate dal presidente Ettore Renato Barzi.
Entrambi veneti ed entrambi nati nel 1999, Zana a Mazzucco hanno mostrato sprazzi di talento sin dal passaggio tra gli under 23 nel 2018 e quest’anno sono saliti definitivamente alla ribalta con una serie di risultati di spessore.
La stella di Zana ha iniziato a brillare nel 2017 con il settimo posto (e una medaglia di bronzo sfiorata) nel campionato del mondo di Bergen. Nella stagione in corso ha conquistato il GP di Capodarco, mentre nella lista dei piazzamenti di prestigio spiccano le medaglie di bronzo al campionato italiano, alla Coppa della Pace e al GP di Poggiana, il secondo posto al Giro del Medio Brenta, il decimo posto nella classifica finale del Giro d’Italia U23 e il settimo nella sesta tappa (Aprica-Aprica).
Anche Mazzucco ha iniziato ad attirare l’attenzione nel 2017 con l’ottavo posto nella Paris-Roubaix Junior e il terzo posto al Giro della Lunigiana. Nella stagione in corso ha toccato l’apice a giugno quando ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia U23 sulle strade bianche (Sesto Fiorentino-Gaiole in Chianti) indossando anche la maglia rosa. Ha poi vinto il GP di Poggiana, oltre a conquistare il quinto posto al campionato italiano e il terzo al Giro del Medio Brenta.