Il Team Trevigiani Phonix Hemus 1896 al termine della 36esima Vuelta a San Juan torna a casa con una bella maglia e un pesante bagaglio di esperienza.
Il 22enne di Pocito (San Juan) Nicolas Tivani, campione argentino su strada e a cronometro tra gli Under 23, si è aggiudicato la classifica riservata ai corridori locali laureandosi miglior sanjuanino nella classifica generale conquistata dal connazionale Gonzalo Najar del Team SEP.
Mirko Rossato, che ha diretto il team dall’ammiraglia, tira le somme al termine della prima corsa dell’anno: «Tre dei sei ragazzi che abbiamo schierato non avevano mai corso nella massima categoria. Per loro è stato un battesimo importante, per tutti un’esperienza utile in vista del proseguo della stagione. Al di là dei risultati ottenuti in volata con Manuel Peñalver, 10° nella prima tappa e 6° oggi davanti a un pubblico di 150.000 persone, sono contento perché abbiamo messo insieme un gruppo affiatato e i ragazzi hanno dimostrato di avere la grinta necessaria per poter ambire a diventare professionisti. Nei ventagli, tra forature e cadute, sono stati protagonisti. Nella tappa regina siamo stati la quarta squadra, ci siamo messi alle spalle team World Tour, ciò significa che in salita abbiamo qualità indiscusse su cui lavorare. Oggi, in una frazione piatta, abbiamo chiuso secondi quindi anche a punte veloci siamo ben messi. Bravi ragazzi, chi ben comincia è a metà dell’opera».
Il calendario della formazione trevigiana prosegue in Sud America dal 6 all’11 febbraio con la prima edizione della Colombia Oro y Paz, a cui parteciperanno gli stessi atleti che hanno gareggiato in Argentina, vale a dire lo spagnolo Manuel Peñalver, il francese Floryan Arnoult, il panamense Cristoff Jurado, il colombiano Nacho Montoya e l’argentino Nicolas Tivani, ad esclusione del marocchino Abderrahim Zahiri, di cui prenderà il posto l’italiano Alessandro Fedeli.
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