
Sensazionale secondo posto di Tommaso Cafueri alla gara “The Ills Gravel Race”, a Lovadina di Spresiano, con partenza e arrivo al rinomato Centro Sportivo Le Bandie teatro del mondiale di ciclocross 2008. L’atleta di Pordenone è stato battuto da Marco Aurelio Fontana, 40 anni di Giussano, mountain biker e ciclocrossista italiano, campione italiano nella specialità del cross country nella categoria élite, medaglia di bronzo, nella stessa specialità, ai Giochi Olimpici di Londra nel 2012 e campione del mondo 2013 nel Team Relay.
TOMMASO: “NON MI ASPETTAVO QUESTO RISULTATO, MA CI SPERAVO”
L’atleta della Uc Trevigiani Energiapura Marchiol a una delle prime corse della stagione, si è staccato dal lombardo su una delle salite del percorso di 80 chilometri. 900 atleti, in gran parte anche stranieri, hanno partecipato alla manifestazione internazionale. Tommaso accoglie con grande gioia questa piazza d’onore: “Non mi aspettavo questo risultato, ma ci speravo – dice il grande Tommaso, pieno di fango fino al collo – è una delle mie prime corse dell’anno (ha fatto anche la Popolarissima, ndr). Mi sono staccato da Fontana in una collina poco prima del traguardo. Ma la condizione c’è, anche se ho cominciato la stagione un po’ in ritardo e cercherò di sfruttarla anche domani, nella corsa su strada nel Mantovano a Montanara di Curtatone”.
LA CARRIERA DI TOMMASO CAFUERI
Ha cominciato a sette anni “per curiosità” afferma Tommaso nella società La Pujese. Dall’anno dopo passa al Team Acido Lattico di Pordenone e pratica perlopiù gare di mountain bike. Da esordiente e da allievo – tra strada e pista – vince una cinquantina di gare. I due anni della categoria juniores è tesserato con il Team Tiepolo di Udine. Su strada vince due gare. La tappa del Giro del Veneto che arriva a San Vendemiano e una gara in Toscana a Rignano sull’Arno su Enea Sambinello. Da Under 23 passa alla Zalf Euromobil Désirée Fior: quando per la Trevigiani è il giorno di gloria con la conquista del tricolore a Trissino, Tommaso piomba sull’asfalto e si rompe la clavicola. Il contrario di Zamperini che assapora il giorno magico della sua carriera dopo che il 5 maggio si ruppe in 4 la clavicola sinistra. Per Tommaso la stagione è compromessa.
TOMMASO ANCHE NELLA SPECIALITÀ GRAVEL
L’anno scorso si è cimentato anche nel gravel nella gara a Lamonferrato, in Piemonte, dove si è piazzato quinto. L’autunno-inverno l’ha trascorso in bici sui percorsi del cross. Sono stati due spettacolari percorsi di 180 e 80 chilometri attraversando i suggestivi paesaggi delle Colline del Prosecco, tutelati dall’Unesco, toccando le località Susegana, Collalto, Valdobbiadene e del mitico Combai per i ciclisti.
TERZO IL TRENTINO DANIEL OSS
Terzo è arrivato il grande Daniel Oss, 35 anni di Trento, secondo ai primi mondiali di gravel che sono arrivati a Cittadella l’11 ottobre 2022. Dalla stagione 2024 abbandona il ciclismo su strada e gareggia nella specialità gravel.
I RISULTATI DELLA SOCIETÀ
Il bilancio dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol è il seguente: 2 secondi (uno gravel), 1 quarto, 3 quinti posti, 1 settimo e un 1 decimo
In copertina da sinistra il padre di Tommaso Cafueri, Luca, il presidente Ettore Renato Barzi, Tommaso Cafueri ed il giemme Luciano Marton. All’interno Tommaso Cafueri, Marco Aurelio Fontana e Daniel Oss, le fasi prima della partenza tra le autorità civili e sportive, la partenza e una fase della gara attorno il circuito delle Bandie