Fuga a cinque nella seconda tappa del 60° Giro della Valle D’Aosta con arrivo a Borgofranco d’Ivrea: primo il professionista Federico Biagini (Csf Faizanè, giudata dal nostro ex direttore sportivo Mirco Rossato), secondo Edoardo Zamperini, campione italiano Under 23, della Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, con il tricolore della nazionale. Terzo Diego Bracalente del Team Mbh Bank Colpack Ballan CSB.
EDOARDO ZAMPERINI A 1’18” DAL COMANDO DELLA CLASSIFICA
Nella classifica generale al comando rimane l’atleta del Kazakistan Ilkhan Dostiyev (Astana Qazaqstan), secondo Ludovico Crescioli, quinto Simone Roganti, nono Filippo Turconi, undicesimo Matteo Scalco della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè. 25° Edoardo Zamperini a 1’18”.
LA TAPPA DECISA DA UNA FUGA A CINQUE
Negli ultimi venti chilometri la fuga è a cinque, Bracalente, Gruszczynski, Lucas Towers (Caja Rural), Biagini e Zamperini. Edoardo Zamperini ci ha fatto morire tutti qua a Treviso (non solo per il caldo). “Con Towers e Biagini abbiamo provato ad attaccare quando abbiamo visto che gli uomini della Wanty Re UZ Technord stavano tentennando – spiega Zamperini – conosco bene Federico (Biagini) che era mio compagno di squadra lo scorso, sapevo che era veloce e mi sono quasi rassegnato. Ma non si sa mai. Mi sono buttato nella volata a capofitto e purtroppo avete visto com’è andata. Avevo scrutato l’arrivo sulla cartina e sapevo che dopo la curva a destra c’erano 500 metri dall’arrivo. Così è andata. La fuga è cominciata a 40 chilometri dalla fine”. Da domani si sale. “Dai, io le mie soddisfazioni me lo sono tolte. Nei prossimi giorni chissà come butta. Ma non escludo niente…”.
IL PRESIDENTE ETTORE RENATO BARZI, “TREVISO È ORGOGLIOSA DEL RISULTATO”
“La società è soddisfatta e orgogliosa di ciò che sta realizzando Edoardo – commenta il presidente Ettore Renato Barzi – è andato al Giro con una buona condizione e speriamo riesca a portare a Treviso una bella vittoria. In bocca al lupo”.
FILIPPO ROCCHETTI: “LA CONDIZIONE DI EDOARDO C’È”
Filippo Rocchetti, direttore sportivo dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, commenta soddisfatto: “Zamperini e Biagini erano miei atleti lo scorso anno. Sapevo come sarebbe andata a finire. “Zampe” ha fatto bene ad attaccare negli ultimi chilometri, perché con Biagini era pressoché spacciato. Comunque ha dimostrato che la condizione c’è”. In chiave di classifica Filippo Rocchetti fa un po’ di conti: “Quella di domani è la tappa che “spacca” la corsa specialmente sul Colle di San Carlo situato a 20 chilometri dal traguardo. Secondo me sono da temere il belga Duarte Marivoet (31°), lo spagnolo Pablo Arias Torres (55°) e il vincitore del Giro Next Gen Jarno Wydar che anche se ha detto che ha avuto il covid, bisogna temerlo lo stesso. E qualcun altro che è in condizione. Occhio anche al clima. Domani arrivano in quota, quindi fa un po’ più fresco, ma in questi due giorni Edoardo mi ha detto che ha fatto caldo”. Chi vivrà, vedrà.
IL VIDEO DELLA PARTENZA A VERRÈS DI TUTTOBICIWEB.IT
IL VINCITORE FEDERICO BIAGINI COMMOSSO DOPO L’ARRIVO IN RICORDO DI ANDRÉ
Commosso dopo l’arrivo Federico Biagini lo scorso anno campione veneto élite conquistato nel Gran Premio De Nardi a Vittorio Veneto (secondo posto), mentre alla stessa gara Edoardo Zamperini era arrivato primo: “Questa vittoria la dedico soprattutto alla mia famiglia e a chi mi vuole bene, ma in particolare ai genitori del norvegese André Drege. Anche se non lo conoscevo personalmente, voglio comunque dedicargli questa vittoria perché quello che è successo al Giro d’Austria mi ha toccato molto”. Per Biagini si tratta della prima vittoria stagionale “la più importante della mia vita” e (spera) di poter entrare nell’ottica della Nazionale per il prossimo mondiale. Il messaggio è chiaro: “Quel percorso mi si addice. Sono in forma”.
IL TERZO ARRIVATO DIEGO BRACALENTE
“Ḕ stata una gara tirata sin dall’inizio” dice il marchigano Diego Bracalente (per lui terzo posto sul podio). Dopo metà gara ho deciso di provare e ho fatto la salita di Andrate al massimo delle mie possibilità, quindi ho aspettato Gruszczynski e Arsac per dare il massimo fino alla fine senza pensare ad altro e sono davvero contento del risultato”.
L’ORDINE D’ARRIVO
1 BIAGINI Federico VF Group-Bardiani CSF-Faizanè 03:11:24, 2 ZAMPERINI Edoardo Italy + 00, 3 BRACALENTE Diego Team MBH Bank Colpack Ballan + 02, 4 TOWERS Lucas Caja Rural-Alea + 02, 5 GRUSZCZYNSKI Filip Biesse-Carrera + 04, 6 DEBRUYNE Ramses Alpecin-Deceuninck Development Team + 12, 7 STEDMAN Travis Q36.5 Continentale Cycling Team + 12, 8 GRIMOD Etienne Biesse-Carrera + 12, 9 PETTITI Nicolo Biesse-Carrera + 12, 10 GUALDI Simone Wanty-ReUz-Technord + 12, 11 AGOSTINACCHIO Filippo Italy + 12. Parte della classifica è pubblicata nella foto.
LA TAPPA DI DOMANI
Domani c’è la Sarre-Pré-Saint-Didier (Verrand) di 129,5 chilometri
I RISULTATI DELL’UC TREVIGIANI ENERGIAPURA MARCHIOL 2024 (AGGIORNATI AL 18 LUGLIO)
Il bilancio dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol è il seguente: 7 primi, 13 secondi, 10 terzi, 12 quarti, 5 quinti; 10 sesti, 6 settmi, 2 ottavi, 7 noni 6 decimi. In totale 47 top five e 31 top ten: 78 piazzamenti entro i dieci.
BEN TREDICI SECONDI POSTI
I 13 secondi posti: tre con il campione italiano under 23 Edoardo Zamperini alla Torino-Biella e sei giorni più tardi in Franciacorta al fotofinish con Cristian Bagatin e oggi. Cinque portano il nome di Matteo Zurlo a Fucecchio, Ceresara, Castel d’Ario, Rodigo e Szekszárd, Matteo Baseggio alla Firenze-Empoli, Cristian Rocchetta al Memorial Polese, Castello Roganzuolo e Nerviano e Gianluca Cordioli a Parabiago.
Nella foto della copertina l’arrivo della seconda tappa. All’ interno alcune fasi della corsa dove c’è il campione italiano Edoardo Zamperini e il vincitore Federico Biagini. La tappa di domani