
Andrea De Totto ha 23 anni. Atleta della categoria élite (primo anno), ha iniziato a correre nel 2021 da terzo anno di under 23 e ha cominciato a fare esperienza nella squadra del Trentino Cycling Team U23; in ammiraglia c’era il direttore sportivo Igino Andreis. Ha le caratteristiche di passista-veloce.
Nel 2022 ha colto i primi piazzamenti: 9° alla Firenze-Viareggio, 10° e 11° nelle tappe Giro del Veneto, 11° al Gran Premio De Nardi che finisce a Vittorio Veneto davanti al municipio; è stato ripreso a cinque chilometri dall’epilogo. “Punto a fare il salto di qualità dal 2023 e sarà un onore farlo indossando la maglia della società storica della mia città” afferma Andrea De Totto residente a Treviso.
Andrea è figlio dell’ex professionista Michele, ex ciclocrossista professionista: nel 1983 è giunto 24° nel campionato del mondo di Birmingham vinto dal grande Roland Liboton.
Da piccolo la prima vera passione è stata la moto e il fuoriclasse Valentino Rossi. Le uniche due ruote che poteva avere, però, erano quelle delle bici. Ha giocato a calcio per molti anni, al Santa Bona e al Treviso fc: è da sempre tifoso romanista. Si è appassionato alla meccanica smontando e rimontando le vecchie bici da corsa di suo padre Michele. Finita la scuola (indirizzo meccanico al Giorgi) ha iniziato a lavorare e prima o dopo i turni si allenava con una vecchia bici a scatto fisso.
Piano piano si è accorto che pedalare era il suo mestiere e ha deciso di provarci seriamente e ha cercato squadre fino ad arrivare nella sua città con la Unione Ciclisti Trevigiani Energiapura Marchiol. Buona avventura, Andrea.
Nello slide in copertina Andrea De Totto. Nella foto all’interno con il danese Oliver Juul Mortensen, suo compagno di squadra