
Era il 9 ottobre 1997 e a Lecco nascevano Davide e Andrea Colnaghi. Fratelli gemelli. Fin dai primi passi scolastici i fratelli furono messi in classi separate per far si che ognuno di loro sviluppasse la propria personalità. Una personalità, diversa, che però spiccava già in fasce.
Il 14 gennaio 1999 nasceva Luca. Luca aveva davanti a sé un bell’esempio, i suoi fratelli sempre in movimento… ma lui era più pacato, un patatone. Fece i primi passi a 13 mesi e mezzo mentre i suoi fratelli a 9 mesi dovevamo rincorrerli ovunque. Proprio per questo non avremmo mai pensato che il ciclismo facesse per lui. Come tutti i bambini ebbero i primi approcci sportivi. Dal nuoto al calcio ma nessuno dava loro un serio entusiasmo.
Ci fu la prima volta. E sì, la prima volta delle due ruote. Con la loro biciclettina praticamente le rotelle non le utilizzavano. Da li nacque tutto… Il papà Fabio li portò per la prima volta a vedere una gara di giovanissimi. Davide e Andrea avevano 6 anni Luca 5. Da quel giorno ebbero ben chiaro quale sport avrebbero voluto fare.
Nelle foto: i fratelli-gemelli Colnaghi con la maglia della Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000, due foto con la divisa a scacchi bianchi e neri quando venne fondata la società nel 1913, la foto dei fratelli-gemelli quando erano bambini e Andrea Colnaghi nel primo podio della società a La Torre di Fucecchio il 28 febbraio 2021
Iniziarono nel Costamasnaga. Andrea e Davide alle prime gare, buffissimi, perché si cercavano e si aspettavano. Mentre Luca non potendo partecipare, perché ancora piccolo, scalpitava a bordo strada ma si allenava ugualmente nella pista di Costamasnaga come G0.
Poi ci fu il Gs Alzate Brianza, Vc Sovico e Team Giorgi per i gemelli Davide e Andrea e Luca nella ASD Biringhello.
Poi il passaggio alla categoria dilettanti nella Palazzago e Named ora in forza alla Uc Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000.
Andrea è un atleta completo, veloce si difende bene in salita esce nelle corse più impegnative, ma non è scalatore. Davide è un passista veloce. I migliori risultati per Davide sono arrivati quando vinse il campionato italiano di ciclocross da esordiente, varie vittorie nelle categorie giovanili. Il sesto posto in Turchia con i “prof”. Per lui una delle gare più significative e poi la partecipazione al campionato italiano sempre con i “prof”.
Andrea varie le vittorie nelle categorie giovanili. Quinto posto al campionato italiano da dilettante secondo anno. Anche per lui una bella esperienza in Turchia con i professionisti e la partecipazione al campionato italiano sempre con i “prof”. Purtroppo il 2020 è stato un anno stranissimo. Hanno corso con poca e discontinua frequenza con la Named. Le gare alle quali hanno partecipato hanno dimostrato di essere sempre presenti nella classifica dei primi 10.
Luca è un corridore completo da percorsi misti. 89 le vittorie nei giovanissimi, 17 nei due anni da esordiente, 6 da allievo e il terzo posto al campionato italiano. Da juniores collezionò cinque vittorie, secondo al campionato italiano primo al trofeo Buffoni e primo al Liberazione di Massa. Varie partecipazioni con la maglia azzurra tra queste il mondiale a Bergen. Da Under 23 secondo anno una vittoria al campionato regionale Lombardo. Tre vittorie da terzo anno e maglia azzurra agli europei. Varie esperienze con i professionisti. Ovviamente il sogno nel cassetto per tutti e tre è il passaggio nei professionisti.
I fratelli che vanno e andavano in bici da professionisti. Antonio e Vincenzo Nibali, Alessandro e Andrea Ballan, Martin e Peter Velits, Peter e Juraj Sagan, Dayer e Nairo Quintana, Liam e Omar Bertazzo, Romain e Brice Feillu, Ion e Gorka Izaguirre, Danny e Boy van Poppel, Fredrik e Tobias Ludvigsson, Reiardt Janse e Jacques Janse Van Rensburg, Adam e Simon Yates, Travis e Cameron Meyer, Philippe e Jerome Gilbert, Lucas Sebastian Josè Juan Haedo, Dennis e Jelle Vanendert. I Richeze: Maximiliano Ariel, Roberto Antonio, Mauro Abel, Adrian Ezequiel, Alfredo e Juan Ariel Lucero, Lucas Manuel e Jiulian Pablo Gaday, Robert e Emanuel Kiserlovski, Dennis e Tobias Wauch, Yat Wai e Chun Hing Chan, King Wai e King Lok Cheung, Christoph e Michael Schweizer, Khalid Ibrahim e Nawaf Albalooshi, Mario Costa e Alberto Faria Rui Costa, Niccolò e Leonardo Bonifazio, Jesus e Josè Herrada, Elia e Attilio Viviani, Diego e Massimo Rosa, Marco e Mattia Frapporti, Michael e Raymond Kreder, Nacer e Rayanne Bouhanni, Anthony, Jimmy e Tanguy Turgis, Nathan e Jonhan Brown, Rui e Ivo Oliveira, Omer e Roy Goldestein, Nicola e Andrea Bagioli, e Damiano e Imerio Cima e Edward, Emiel e Baptiste Planckaert. Moser: Aldo, Francesco, Enzo, Diego, Ignazio, Moreno e Leonardo. Giuseppe e Antonio Saronni, Roger ed Eric De Vlaeminck, Fausto e Serse Coppi, Tomas, Gostan, Erik, Sture Pattereson, Francesco e Maurizio Fondriest, Giuseppe e Roberto Petito.
Dalle parti nostre Nicola e Andrea Piechele, Alan e Samuel Marangoni, Daniele e Rosella Ratto ed Enrico Peruffo, Angelino, Gloria e Ivan Parolin, Maurizio, Massimo e Mirco Volpato, Tiberio e Federico Savoia, Federico, Michele e Andrea Tozzo, i fratelli Masiero, Mauro e Fabio Tronchin, Moreno e Carlo Bacchin, Sandro e Massimo Bolognini, Daniele e Danilo Gallo, Lucia, Giuseppe e Carla Pizzolotto, Renis, Mara, Rudy, Lucio, Gianni e Fernando Mosole, Alfio e Sergio Bravin, i tre fratelli Granzotto, Gabriele e Renzo Tonon, Cinzia, Stefano e Gianfranco Zanatta (figli di Remigio), Carmen e Valentina Menegaldo, Michela e Ismaele Tomasi.