
È sempre Ottavio Bottecchia, il primo mitico campione della provincia di Treviso. Nel ciclismo, nella storia e anche nel commercio. Oggi un gruppo di atleti, dirigenti e sponsor dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol ha visitato il Museo Ottavio Bottecchia, inaugurato lo scorso anno a gennaio, a San Martino di Colle Umberto: per la precisione Luciano Marton general manager e gli atleti Tommaso Cafueri, Alessandro Da Ros, Tommaso Farsetti e Luca Fraticelli e Mattia Favaretto store media manager del negozio Fantic&Bottecchia. Sono stati accolti da Tiziana Gottardi, presidente della Pro Loco di Colle Umberto, Andrea Casagrande presidente del Museo Ottavio Bottecchia.
CELEBRATA LA SECONDA VITTORIA DI OTTAVIO BOTTECCHIA AL TOUR
Si è voluto, in un certo modo, celebrare la vittoria dei cento anni della seconda vittoria di Ottavio Bottecchia al Tour de France e i 112 anni della Uc Trevigiani. Perseverai, resistetti. Soprattutto volli. Questo è il motto di Ottavio Bottecchia che deve essere un credo della squadra a cominciare da oggi nel Memorial Polese e a proseguire per il resto della stagione. Nel corso del piacevole incontro è stato donato al Museo il libro “Cento anni di ciclismo… e la corsa continua” per i 100 anni dell’Uc Trevigiani ed è stata portata in mostra una bicicletta Bottecchia modello Aerospace con cui corrono gli atleti del presidente Ettore Renato Barzi e dei main sponsor Energiapura di Alberto Olivetto e della Marchiol.
DIEGO TURATO (AMMINISTRATORE DI BOTTECCHIA CICLI): “QUESTA SQUADRA RAPPRESENTA I VALORI DELLA NOSTRA BOTTECCHIA”
Diego Turato, amministratore della Bottecchia Cicli, ebbe a dire nella sede della presentazione della squadra due settimane fa al Museo di Santa Caterina a Treviso. “Siamo entusiasti di questa collaborazione con la Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. Questa squadra rappresenta un’autentica fucina di talenti e incarna i valori di passione, determinazione e innovazione che condividiamo in Bottecchia. Quest’anno celebriamo il secondo centenario della vittoria di Ottavio Bottecchia al Tour, che nel 1925 replicò la vittoria dell’anno precedente, firmando un successo che pochi altri campioni italiani hanno raggiunto nella storia del ciclismo. Ed è proprio questo attaccamento al mondo delle corse che continua a comporre il Dna di Bottecchia Cicli. Per questa nuova stagione, gli atleti gareggeranno in sella alla nostra Aerospace, la bici da competizione in carbonio monoscocca, nella colorazione dedicata Uc Trevigiani. Progettata per offrire le prestazioni in gara, Aerospace garantisce la massima aerodinamica e integrazione per assicurare velocità e reattività. Grazie ad una tecnologia avanzata e a soluzioni all’avanguardia, Aerospace sarà un’alleata fondamentale per affrontare ogni gara con la massima efficienza. La nostra esperienza e tecnologia al servizio degli atleti contribuiranno a spingerli verso nuovi traguardi, con l’obiettivo di continuare a scrivere pagine importanti del ciclismo italiano. Non vediamo l’ora di affrontare insieme questa nuova stagione di sfide ed emozioni”.
PERANI È NATO IL GIORNO DELLA PRIMA VITTORIA DI BOTTECCHIA AL TOUR
In certo senso un legame con gli atleti dell’Uc Trevigiani Energiapura Bottecchia c’è in squadra: Riccardo Perani è nato il 20 luglio giorno in cui Ottavio Bottecchia vinse il primo Tour de France. Chi vuole intendere, intenda.
Nella foto in copertina Tiziana Gottardi presidente della Pro Loco di Colle Umberto, Andrea Casagrande presidente del Museo Ottavio Bottecchia, Mattia Favaretto store media manager del negozio Fantic&Bottecchia, Luciano Marton general manager dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol e gli atleti Tommaso Cafueri, Alessandro Da Ros, Tommaso Farsetti e Luca Fraticelli. All’interno: Andrea Casagrande, Tommaso Cafueri, il trevigiano di Cordignano Alessandro Da Ros, Tommaso Farsetti e Luca Fraticelli, Luca Fraticelli, Tommaso Farsetti, Tommaso Cafueri ed Alessandro Da Ros. Il presidente Ettore Renato Barzi. Alberto Olivetto (Energiapura) e Diego Turato, amministratore delegato della Bottecchia Cicli. Riccardo Perani con la sua Bottecchia nella Coppa San Geo