LA RONDE DE L’ISARD: È LA PRIMA TRASFERTA PER L’UC TREVIGIANI DA OGGI A DOMENICA. SEI ATLETI IN GARA

By 1 Maggio 20242024

Sei atleti under 23 dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol si apprestano a partire per la loro prima esperienza all’estero della stagione, la Ronde de l’Isard, accompagnati dal direttore sportivo Filippo Rocchetti e dallo staff tecnico di meccanici e massaggiatori al seguito. I sei atleti convocati sono Gianmarco Carpene, Marco Di Bernardo, Simone Griggion, Riccardo Perani, Maurizio Cetto ed Edoardo Zamperini.

La destinazione sarà la Francia. La 46esima Ronde de L’Isard corsa a tappe che si svolgerà dal 1 al 5 maggio sulle strade dell’Occitania attraverso 4 dipartimenti: Alta Garonna, Alti Pirenei, Aude e Ariège.


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La grande partenza sarà il 1° maggio dall’Isle ex Dodon (Alta Garonna) per una prima tappa collinare e un arrivo a Trie-sur-Baïse (Alti Pirenei) ai piedi dei Pirenei. 146 km con un gran premio della montagna di terza categoria Castelnau Magnoac a quota 361.


Il giorno successivo gli atleti lasceranno Bagnères-de-Bigorre (Alti Pirenei) per raggiungere Bagnères-de-Luchon (Alta Garonna), dopo 126 km, per una tappa di alta montagna con ben 3 grandi passi tutti di prima categoria: Hourquette D’Ancizam (1.565 metri), Col de Val Louran-Azet (1.581 metri) e Col de Peyresourde (1.566 metri).


Per la terza tappa il via sarà da Bagnères-de-Luchon (Alta Garonna) per raggiungere Saverdun (Ariège) con una tappa di montagna (153 km) con tre gran premi della montagna: Col des Ares (799 metri) di seconda categoria, Col de Portet d’Aspet (1.069 metri) di prima categoria e la Côte de Lacabane (426 metri) di terza categoria: si prevede un arrivo per velocisti.


Il quarto giorno partenza da Lavelanet (Ariège) per arrivare in vetta a Plateau-de-Beille (Ariège): la tappa misura 122 chilometri. Ci saranno da affrontare tre gran premi della montagna: il Col Delacroix des Mortes (899 metri) di seconda categoria, Col de Marmare di terza categoria a quota 1.364 metri e il famoso Plateau de Beille (Hors Categorie) famoso le per le imprese del Tour de France dove Marco Pantani staccò Jan Ullrich e vinse il Tour nel 1998 doppietta con il Giro d’Italia.


Infine, per il quinto ed ultimo giorno, una tappa con partenza da Pamiers (Ariège) per l’arrivo finale a Saint-Girons (Ariège) di 134 chilometri con tre gran premi della montagna: il primo al Côte De Vicaria (404 metri) di terza categoria, il secondo Pas du Portel (495 metri) di terza categoria e il terzo Col de Portel (1.439 metri) di prima categoria.


Il direttore sportivo Filippo Rocchetti commenta questa esperienza: “Nonostante la nostra formazione non sia una Continental, stiamo programmando la nostra stagione di pari passo con l’obiettivo di arrivare al Giro d’Italia preparati e raccogliere altri buoni risultati. Ringrazio tutta la squadra con il presidente Barzi, il consiglio direttivo e tutti i nostri sponsor per questa opportunità che ci è stata concessa e per il sacrificio economico affrontato per permettere ai nostri atleti di confrontarsi con nuove realtà. Non tutti i team possono usufruire di questa grande possibilità nei confronti dei giovani atleti under 23. A parte la prima tappa, sarà un giro impegnativo dove si affronteranno i Pirenei con salite lunghe e dure. Si tratta della prima corsa a tappe del nostro team prima del Giro d’Italia, e sarà sicuramente un’esperienza utile per aggiungere un nuovo tassello alla nostra preparazione”.


Edoardo Zamperini: “Si tratta di una competizione abbastanza dura; scuramente la condizione c’è e anche se non abbiamo molta esperienza in merito alle corse a tappe sarà una sorpresa anche per noi. Il livello degli avversari è molto alto e vedremo come organizzarci, se puntare alla classifica o alle tappe.”


Marco Di Bernardo: “Sarà di sicuro una bella esperienza, la nostra prima all’estero della stagione 2024; punteremo a fare bene.”


Maurizio Cetto: “Sono contento di avere l’occasione di correre questa importante corsa. Si tratta del primo giro giro a tappe di questa stagione cercherò di mettermi in mostra il più possibile vista l’importanza e la notevole visibilità di questo evento”.


Gianmarco Carpene: “Ho avuto modo di vedere l’altimetria delle tappe e secondo me sarà un giro duro; la qualità degli atleti è alta quindi bisognerà fare molta fatica però siamo in forma come squadra e quindi cercheremo di fare bene.”


Simone Griggion: “Sono contento di questa esperienza che andremo a fare, è la mia prima corsa all’estero e la prima corsa a tappe di quest’anno. Sicuramente sarà molto dura visto anche il percorso impegnativo. Sinceramente non so cosa aspettarmi ma è di certo una bella occasione di crescita e di esperienza.”


Riccardo Perani: “Le prospettive per questo giro a tappe in Francia sono abbastanza buone, cercheremo di vincere una tappa con il nostro compagno Edoardo al quale daremo sicuramente un grosso aiuto. Saranno tutte tappe in salite, e cercheremo di finirlo con una buona condizione, anche in vista della nostra partecipazione al Giro d’Italia. L’emozione c’è sempre, è una nuova esperienza per me in Francia visto che non ci sono mai stato.”


Alla partenza 186 atleti di 11 squadre continental, 4 francesi e 7 team stranieri tra cui tre italiane: Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, Cycling Team Friuli e Technipes Emilia Romagna.

La Ronde de l’Isard non si è disputata. Nel 2022 l’ultima edizione che vide il danese Johannes Staune-Mittet della Jumbo Visma Development Team – vincitore del Giro del Belvedere 2023 – sul podio della 45esima Ronde de l’Isard. Nel 2021 vinse Lids Leemreiee, nel 2020 il belga Xandres Vervldesett. I successi dell’Itala sono: nel 2019 Andrea Bagioll, 2015 Simone Petilli, 2000 Graziano Gasparre.


In copertina la foto di Edoardo Zamperini. All’interno gli altri cinque corridori e la planimetria della tappe (cliccare sopra per vedere la frazione completa)