
Tommaso Bambagioni è uno dei due toscani in forza alla Trevigiani Energiapura Marchiol, Team Continental 2025. L’altro – già presentato – è Tommaso Farsetti.
LA CARRIERA DI TOMMASO BAMBAGIONI
Tommaso Bambagioni è nato il 27 aprile 2005 a Grosseto. Ha iniziato prestissimo a gareggiare spinto dal padre Fabrizio e dal nonno Paolo, tutti e due ex agonisti. Comincia nelle categorie dei giovanissimi con la Società Sportiva Grossetto. Fa le categorie da Esordiente ed Allievo al Pedale Toscano Ponticini dove, da Allievo secondo anno, realizza le prime due vittorie. Il primo anno nella categoria juniores lo trascorre nella società Franco Ballerini e colpisce una volta. Il secondo anno da juniores lo passa nella Cps e sfruttando le sue doti da scalatore, fa due centri.
DA UNDER 23 FA SEI GARE CON I PROFESSIONISTI
Da Under 23 fa il grande salto con la Work Service e realizza un terzo, un quarto e un quinto. Ha fatto anche alcune corse open: sei gare. “A Larciano ho fatto una gran bella figura – confessa Tommaso – sono rimasto in fuga fino a 10 chilometri dall’arrivo. Siamo partiti in 13 (Tommaso, Huyet, Koishi, De Cassan, Tarozzi, Stewart, Ansaloni, Ourselin, Van der Beken, Spreafico, Calzoni, Polga e Peron), poi selezionati dalla salita del San Baronto, siamo rimasti la metà. Un’emozione incredibile di fronte ai miei tifosi corregionali ed è stata anche una soddisfazione personale”. Vinse Marc Hirschi, dell’Uae. Terzo Diego Ulissi.
LE ALTRE CINQUE CORSE CON I GRANDI
Tommaso è stato protagonista anche nel Trofeo Laigueglia, Giro di Toscana, Gp Città di Peccioli, Memorial Marco Pantani e il Trofeo Matteotti a Pescara.
IL DIPLOMA ALL’ITIS E LA PASSIONE DEL MILAN
Metà della scorsa stagione l’ha dovuta dedicare alle scuola: si è diplomato all’Itis nella specialità tecnico-meccanica. “In ritiro ho diviso la camera con Riccardo Perani ed essendo tifoso del Milan, mercoledì scorso abbiamo goduto un sacco per aver eliminato la Roma in Coppa Italia. Anche Marco Di Bernardo anche lui appassionato dei colori rossoneri ha partecipato alla festa. Come ce le siamo passata ritito? Quando non andavamo in bici, ogni tanto andavamo a bere un tè al bar dell’albergo e di sera si giocava a scala quaranta e poi si andava a nanna. Mi trovo bene qui alla Trevigiani. C’è un bell’ambiente, lo spirito di gruppo”.
OLTRE AL CICLISMO A TOMMASO GLI PIACCIONO GLI SPORT MOTORISTICI
Oltre al ciclismo gli piacciono gli sport motoristici. Quando non fa bici, ama stare in compagnia degli amici. La sua famiglia è formata da mamma Michela, papà Fabrizio e la sorella Alessia che studia all’Università.
TOMMASO: “VOGLIO PARTIRE SUBITO FORTE”
Sulla stagione in corso Tommaso con decisione non lascia scampo: “Voglio partire subito forte. Non so quali corse farò è ancora da stabilire il programma, ma darò tutto per emergere”. Come campione professionista si ispira all’ecuadoriano di 27 anni Prado Jhonatan Manuel Narváez che pochi giorni fa ha vinto il titolo nazionale. Professionista dal 2017, ha vinto due tappe al Giro d’Italia una nel 2020 e una nel 2024: “Assomiglia alle mie caratteristiche”. Buona fortuna, Tommaso.