GRAN PREMIO CAPODARCO: IL RE È MATTEO AMBROSINI, EX AZZURRO DI PATTINAGGIO SUL GHIACCIO. IMMANUEL D’ANIELLO CADE, SI RIALZA E ARRIVA SEDICESIMO. ANCHE SAMUELE LA TERRA PIRRÈ VA SULL’ASFALTO

By 16 Agosto 20232023

Matteo Ambrosini, della Colpack Ballan CSB, fino a due anni fa azzurro della nazionale di pattinaggio su ghiaccio, ha vinto la 51sima edizione dell’internazionale Gran Premio di Capodarco per dilettanti Under 23. Il corridore vicentino (di Roana) è scattato a due chilometri dall’arrivo da un drappello di nove corridori che ha comandato la corsa con un attacco da lontano.

Matteo Ambrosini ha preceduto Filippo D’Aiuto della team veronese General Store Essegibi F.lli Curia e il danese Anders Foldager, della Biesse Carrera, vincitore del Memorial Polese il 5 marzo a Santa Maria di Piave.


IL VINCITORE

Il vincitore è un ex pattinatore in pista lunga nato ad Asiago e vive a Canove di Roana. Nel pattinaggio ha vinto vari titoli italiani ed stato convocato in azzurro per le gare in Coppa del Mondo Junior. Si è diplomato in Meccania (Manutenzione Assistenza). Il suo sogno è diventare un ciclista professionista. “Se il ciclismo devo farlo in grande penso ad un grande giro – racconta Matteo nel sito della Colpack Ballan – credo di avere già una buona padronanza del mezzo, nonostante io sia in sella solo 2018. Il primo anno in Colpack Ballan CSB non è andato come speravo, anche a causa di alcuni malanni, ma è stata una grande esperienza utile per crescere”.


LA GARA DELL’UC TREVIGIANI ENERGIAPURA MARCHIOL

Per i nostri colori, c’è stata jella nera: Samuele La Pirrè è caduto al primo giro – degli otto – che passava per il muro di Capodarco e anche Immanuel D’Aniello è andato per le terre al penultimo giro quando stava inseguendo i battistrada con Galimberti (Biesse Carrera) e Mosca (Q.36). È salito di nuovo in sella arrivando sedicesimo. “Stavo veramente bene – dichiara Immanuel D’Aniello – e puntavo ad un risultato in questa corsa internazionale”. Sono partiti anche Marco Palomba, Marco Di Bernardo ed Edoardo Laino.

C’è stato un fuori programma per l’ammiraglia: un chiodo ha provocato la foratura di una gomma. Fatalità il diesse Leonardo Sari ha trovato un gommista sul percorso e la faccenda è stata risolta perdendo solo un giro al seguito della corsa.

Le prossime gare dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol sono entrambe in Lombardia: a Carnago, in provincia di Varese, sabato 26 agosto e a Rovescala domenica 27 agosto, in provincia di Pavia.


ORDINE D’ARRIVO
1° Matteo Ambrosini (Colpack Ballan CSB)
2° Filippo D’Aiuto (General Store- Essebi- F.lli Curia) a 1”
3° Anders Foldager (Biesse-Carrera) a 1”
4° Nicolò Pettiti (Sias Rime) a 1”
5° Marco Schrettl (Tirol Ktm) a 4”
6° Michiel Lambrecht (Bingoal) a 23”
7° Federico Iacomoni (Sias Rime) a 41”
8° Cole Kessler (Israel Premier Tech Academy) a 43”
9° Andrea Bruno Alfio (Hopplà – Petroli Firenze) a 49”
10° Penuela Francisco (Israel Premier Tech Academy) a 53°
16° Immanuel D’Aniello (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)


Nell’immagine in copertina Immanuel D’Aniello. All’interno Matteo Ambrosini (foto Mario Zannoni), D’Aiuto, Foldager e Pettiti (foto dal social delle General Store) secondo, terzo e quarto all’arrivo, Immanuel D’Aniello e in azione e la squadra presente dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol (foto di Nada Cristofoli, madre di Marco Di Bernardo), Marco Palomba nel gruppo e Samuele La Terra Pirrè (al centro) e Marco Di Bernardo (a sinistra) nel  gruppo.