EUROPEI GRAVEL AD ASIAGO. MATTEO ZURLO FERMATO DALL’ORGANIZZAZIONE PER IL DECESSO DEL TRENTINO SILVANO JANES SI CLASSIFICA AL 16° POSTO

By 13 Ottobre 20242024

Quella che doveva essere una giornata di festa come gli UEC Gravel European Championships 2024 sull’Altopiano di Asiago si è purtroppo trasormata in una giornata di lutto. Durante la gara master 65-69 ha infatti perso la vita Silvano Janes (Italia), colpito da arresto cardiaco. Nonostante i soccorsi immediati, non c’è purtroppo stato nulla da fare.


TUTTE LE GARE SONO STATE FERMATE ALLA FINE DEL SECONDO GIRO

A causa di ciò, la UEC, d’accordo con gli organizzatori di Flanders Classics e di PP Sport Events, ha deciso di fermare tutte le gare alla fine del secondo giro del circuito di 51 km, dando modo solamente ai primi due gruppi della gara Uomini Élite di completare il terzo giro e giocarsi il titolo europeo. Inoltre, dopo l’arrivo, non sono state osservate le consuete celebrazioni, con i soli corridori Uomini e Donne Élite che sono saliti sul podio per le foto di rito, senza musica, vestimento della maglia, interviste e inni nazionali.


MATTEO ZURLO ERA NEI PRIMI TRENTA, SECONDO DEGLI ITALIANI, SI È CLASSIFICATO AL 16° POSTO

Matteo Zurlo, atleta dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, che correva con la maglia azzurra, è stato fermato dell’organizzazione quando viaggiava nei primi 30, secondo degli italiani. Primo era Nadir Colledani.  I rimanenti atleti sono stati tutti classificati al 16° posto.


LE GARE

I titoli europei sono comunque stati assegnati, e ad alzare le braccia al cielo sono stati la svizzera Sina Frei tra le donne e il ceco Martin Stošek tra gli uomini, che purtroppo però non hanno potuto celebrare a dovere un successo così prestigioso.


DONNE: PERSICO E ARZUFFI SUL PODIO

Entrambe le gare si sono sviluppate in maniera molto simile, ovvero con una selezione costante chilometro dopo chilometro che, alla fine, ha spalancato le porte al più forte. La fortissima biker svizzera Frei, nel secondo ed ultimo giro, è riuscita a togliersi di ruota tutte le avversarie sfruttando le sue doti di grimpeur. Ultime a cedere sono state le due italiane Silvia Persico e Alice Maria Arzuffi, che sono arrivate a giocarsi la medaglia d’argento allo sprint, vinto dall’atleta bergamasca.


UOMINI: IL TITOLO AL CECO MARTIN STOŠEK

Tra gli uomini è andata in scena una bella bagarre che ha visto coinvolti biker, stradisti e “gravellisti puri”. All’inizio del terzo e ultimo giro in testa erano rimasti in 6, il ceco Stošek, il tedesco Paul Voß, il russo Aleksandr Grigorev, il britannico Toby Perry e i belgi Jenno Berckmoes e Olivier Godfroid. In salita, poi, Stošek ha dimostrato di averne di più, staccando tutti e ampliando poi il distacco grazie ad una discesa perfetta sullo sterrato. Per il biker Stošek, che di gare gravel ne fa parecchie durante l’anno, ci sarà la possibilità di indossare la maglia di campione europeo per tutta la prossima stagione. La medaglia d’argento è andata a Perry, mentre il bronzo lo ha conquistato il talentuoso stradista della Lotto Dstny, Berkcmoes.


MATTEO ZURLO VENERDÌ SARÀ IMPEEGNATO ALLA SERENISSIMA GRAVEL

Adesso Matteo Zurlo sarà impegnato, sempre nel gravel, alla Serenissima Gravel in programma venerdì 18 ottobre a Cartigliano dove l’anno scorso era arrivato 11°. Saranno da percorre 4 giri per 37,5 chilometri, pari ad una distanza di 150 chilometri. Correrà con la maglia dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol.


ORDINE D’ARRIVO UOMINI
1 Martin Stošek (Cechia) in 4h31’30”
2 Toby Perry (Gran Bretagna) +3’44”
3 Jenno Berckmoes (Belgio) +4’19”
4 Paul Voß (Germania) +9’02”
5 Magnus Bak Klaris (Danimarca) +9’36”
6 Mathijs Loman (Paesi Bassi) +9’38”
7 Simon Pellaud (Svizzera) +9’59”
8 Arne Janssens (Belgio) +10’25”
9 Adne Koster (Paesi Bassi) +10’30”
10 Aleksandr Grigorev (Athlètes Individuels Neutres) +11’33”


ORDINE D’ARRIVO DONNE

1 Sina Frei (Svizzera) in 3h33’23”
2 Silvia Persico (Italia) +1’26”
3 Alice Maria Arzuffi (Italia) +1’28”
4 Letizia Borghesi (Italia) +3’55”
5 Rosa Maria Klöser (Germania) +4’28”
6 Ginia Caluori (Svizzera) +4’31”
7 Axelle Dubau-Prevot (Francia) +5’21”
8 Debora Piana (Italia) +5’34”
9 Sabine Sommer (Austria) +8’09”
10 Soraya Paladin (Italia) +9’29”


Credits Foto: Flanders Classics 1) Matteo Zurlo prima del via (foto di Rocchetta Tanzi), 2) l’arrivo di Martin Stošek 3) il podio maschile 4) Sina Frei dopo l’arrivo 5) il podio femminile