I NOSTRI PROTAGONISTI (8). RAFFAELE MOSCA: “QUEST’ANNO O LA VA O LA SPACCA. HO GIÀ LE IDEE CHIARE”

By 31 Gennaio 20252025

Raffaele è una… mosca bianca nel ciclismo. Arriva alla Uc Trevigiani Energiapura Marchiol dopo essere stato nell’élite della bici. Raffaele Mosca ha debuttato nel 2022 tra i dilettanti, fra i più giovani in Italia. I grandi risultati e l’enorme costanza dimostrata tra gli Juniores fecero da collante nei confronti dell’attenzione del Team Qhubeka diventata Q36.5 Continental Team dove ha conosciuto Vincenzo Nibali che era consulente e ambassador dello sponsor principale. Sinonimo di grande fiducia verso uno dei pochissimi scalatori di talento del nostro movimento giovanile.


LA CARRIERA DI RAFFAELE MOSCA

Conosciamo questo atleta di talento arrivato a Treviso tramite il diesse Filippo Rocchetti. Adesso è nel ritiro sulle pendici dell’Etna. Nato a Todi (Umbria) il 14 ottobre 2003, ha iniziato a gareggiare da giovanissimo con la Nestor Marsciano. Nella categoria esordienti è passato con l’Uc Petrignanu. Da allievo e juniores ha corso con la Forno Pioppi, vincendo nel 2021 il titolo umbro della categoria juniores mettendolo all’attenzione del commissario tecnico della nazionale. Ha fatto diversi ritiri in azzurro.


IL GRANDE SALTO CON I DILETTANTI, LO STAGE CON LA BAHRAIN E LA MAGLIA AZZURRA

Poi il grande salto tra i dilettanti con il Team Qhubeka diventato poi Q36.5 Continental. Nel 2022 dopo aver vinto il Trofeo Emozione (se l’è aggiudicato anche il compagno il trevigiano Alessandro Da Ros) si è aggiudicato uno stage con il Team Bahrain ad Altea: “Quando sono stato in ritiro molto con il team manager Vladimir Miholjevic con Artuso che era colui che mi aveva consegnato il premio a Piancavallo e anche con il trevigiano Franco Pellizotti. Ero nel gruppetto con Colbrelli, Caruso, Mader e altri. Con Sonny ho parlato un po’ di più. Lui era il mio idolo. Ho anche il suo libro”.


2022: LE ESCURSIONI CON LA MAGLIA AZZURRA DI RAFFAELE

Nel 2022 ha gareggiato il Giro di Puglia e la Liegi-Bastogne-Liegi con la maglia azzurra.


NEL 2023 È SECONDO AL GIRO DEL FRIULI DOVE HA VINTO LA MAGLIA BIANCA

Nel 2023 è stato l’anno di grazia. È arrivato secondo al Giro del Friuli arrivando terzo nell’ultima tappa a Trieste, quarto nella tappa di Sesto al Reghena. Ha vinto la maglia bianca della classifica dei giovani. È arrivato settimo nella Coppa Città di San Daniele del Friuli (casa del compagno Marco Di Bernardo) e 11° nel Trofeo Piva che, di sicuro, correrà anche quest’anno: lo strappo di San Martino può essere un trampolino di lancio per Raffaele.


2024: IL GIRO NEXT GEN CON LA MAGLIA AZZURRA

Nel 2023 e 2024 ha corso la Coppa Agostoni e Larciano e il Giro Next Gen con la maglia azzurra. Nel 2025 ha fatto lo sbarco nella Trevigiani Energiapura Marchiol, altro Team Continental. “Ho già le idee chiare – taglia corto Raffaele – sono già quali sono le corse dove posso emergere e voglio passare professionista”. Ovviamente lo aspettiamo nelle gare internazionali di primavera in Veneto, in nazionale, eppoi chissà nel Mondiale in Ruanda visto il tracciato è prettamente per scalatori o la Svizzera con Martigny, nel cuore delle Alpi Vallesane. “Da qualsiasi parte arrivi, per tornare a casa devo pedalare in salita – racconta Raffaele Mosca – che mi piaccia o meno è così. Io col tempo ho imparato a farmelo piacere. Sono alto 1,75 e d’estate peso 55 chili, ma stranamente al passo preferisco gli scatti. A me hanno sempre detto che la miglior difesa è l’attacco”.


IL PAPÀ MASSIMO È PASSATO PROFESSIONISTA: HA CORSO ANCHE IL FRATELLO LEONARDO

Un’altra famiglia in bicicletta. Il papà Massimo ha corso in bici, passando professionista con la Caffè River. Anche il fratello Leonardo, quattro anni più grande di Raffaele, ha finito la carriera al primo anno da dilettante.


DIPLOMATO IN MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA, È APPASSIONATO DI MOTORI

Diplomato in Meccanica, Meccatronica Energia a Perugia, è appassionato di motori. Per completate la famiglia, la madre si chiama Silvia. Buon lavoro, Raffaele.