Era partito strabenone ad inizio stagione. Poi Simone Griggion, 21 anni, di Villa d’Asolo s’è un po’ spento seppure avendo al fiducia della squadra: ha corso Giro Next Gen e Giro del Veneto. Come primo piazzamento nella stagione 2024 ha vinto a Ceresara sabato 23 marzo con la benedizione di Matteo Zurlo, dove il vicentino di Cusinati si era imposto nel 2023. Poi martedì 26 arrivò quarto a Mercatale dietro ad Edoardo Zamperini.
SIMONE GRIGGION: “NEL PIENO DELLA STAGIONE SONO ARRIVATE LE MAGAGNE”
“Quest’anno sono partito bene – spiega Simone Griggion – difatti ho anche vinto a Ceresara e sono arrivato quarto a Mercatale. Poi però nel pieno della mia stagione di rilievo sono iniziati una serie di problemi a cominciare dalla caduta nella ricognizione del cronoprologo ad Aosta del Giro Next Gen. Ho riportato ferite alla schiena, ma ci tenevo tanto a fare il Giro e dopo ho pagato anche le conseguenze della caduta anche per il Giro del Veneto”. Ora correrà al Giro del Medio Brenta, domenica. “Poi mi riposerò ma devo arrivare in condizione per l’internazionale di Poggiana. Io abito a Villa di Asolo e Poggiana è a quattro-cinque chilometri da casa. Eppoi c’è l’Astico-Brenta, anche quel traguardo ce l’ho nel mirino”.
SIMONE GRIGGION: “HO DECISO DI ANTICIPARE I FUGGITIVI”
Simone Griggion un anno fa vinse “facendo le scarpe” ai suoi 9 compagni di fuga che ha staccato con determinazione ad un tiro di schioppo dal traguardo del 39° Trofeo Antonietto Rancilio disputato a Parabiago, la città della calzatura, con la partecipazione di 93 corridori (41 i classificati). “In collaborazione con Manlio Moro (ora alla Movistar nel World Tour) – aveva detto a fine gara Simone Griggion a Vito Bernardi nel sito della Federazione Ciclistica Italiana – ho deciso di tentare il tutto per tutto anticipando gli altri fuggitivi. Ci sono riuscito e sono felicissimo sia per la mia prima vittoria nella categoria che per avere continuato la serie di vittorie “sotto le stelle”.
LE FASI DELLA COMPETIZIONE
Non si è ancora abbassata la bandierina a scacchi che subito si avvantaggia un quintetto formato da Luca Rosa (Sias Rime), Rosa Brusin (Overall), Veroni (Beltrami), Zozulia (Ukraina) e l’americano del GC Garlaschese Vincenzo Luca Scuriatti per un’azione che si rivelerà soltanto una passerella di 3 chilometri prima di rientrare nella pancia del gruppo che fila sempre sui 50 all’ora. Dal plotone escono in sei: Bozzola e Zecchin (Zalf), Zurlo (Trevigiani Energiapura Marchiol), Anniballi (Sias Rime), Ponti (Overall) e Oliosi (Biesse Carrera) che conquisteranno un vantaggio di circa un minuto. Intanto si rialzano quasi contemporaneamente Anniballi e Ponti, mentre gli altri quattro perseverano con decisione fino ad una quindicina di chilometri, ma il gruppo si ricompatta. La soluzione a ranghi compatti non sembra gradita e un plotone di 10 corridori, (i primi 10 dell’ordine d’arrivo), si avvantaggia ad un giro dalla fine (circa 4 km all’arrivo). Con un affondo decisivo Simone Griggion “coglie l’attimo” e stacca gli avversari. Per i nostri colori secondo Cristian Rocchetta, nono Matteo Baseggio. Decimo si classificò Luca Rosa, quest’anno nella nostra squadra.
In copertina la foto della vittoria di Simone Griggion a Ceresara: Matteo Zurlo secondo. All’interno la foto del palco (Photors.it)