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Edoardo Zamperini è il nuovo campione italiano degli under 23. Il tricolore se l’è aggiudicato a Trissino dopo una fuga prodigiosa. L’atleta veronese ha fatto una corsa all’avangurardia, ma prima della salita di Selva di Trissino è andato in fuga con nove atleti. L’attacco decisivo l’ha sferrato nell’ultima arcigna ascesa. Alla vittoria tricolore hanno assistito il presidente Ettore Renato Barzi, il vicepresidente Roberto Zanatta, il consigliere Paolo Schiavon e lo sponsor Vanni Soligo.
DUE TRICOLORI IN DUE ANNI: ZURLO E ZAMPERINI
Un successo strepitoso arrivato dopo il rientro dall’incidente de La Ronde de L’Isard avvenuto nella tappa finale dove era lanciato verso la vittoria. Clavicola sinistra rotta in quattro punti. A festeggiarlo anche i genitori e i parenti. È il primo titolo italiano Under 23 dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol secondo in due anni dopo il tricolore di Matteo Zurlo nella specialità gravel. Ad osservare lo strepitoso successo di Edoardo Zamperini c’erano i anche il commissario tecnico Marino Amadori e Fabrizio Bontempi, capo della struttura tecnica federale. Era dal 2009 che la Trevigiani non vinceva un titolo italiano su strada con Fabrizio Amerighi di Imola.
LA GIOIA DEI COMPAGNI DI SQUADRA E DELLO STAFF
Dopo l’arrivo la gioia dei compagni di squadra è incontenibile. Subito è abbracciato da Marco Di Bernardo e Luca Rosa visibilmente commosso. Poi arrivano Simone Griggion, Maurizio Cetto, grande protagonista della gara e Gianmarco Carpene, veronese come Edoardo. L’incontenibile esultanza dei parenti e dei tifosi presenti sulla rampa dell’arrivo di Trissino. E poi di tutto lo staff formato dal project manager Luciano Marton, dal direttore sportivo Mauro Busato e dal meccanico Gabriele Donadi.
DUE CURIOSITÀ
Una piccola curiosità. Oggi Edoardo Zamperini ha corso con il numero 17. La fobia era diffusa anche nell’antica Roma e nasceva probabilmente dal fatto che 17 si scriveva xvii, che è l’anagramma di vixi, cioè “sono vissuto” (nel senso di “non vivo più, sono morto”). La maglia tricolore ad Edoardo Zamperini l’ha fatta indossare il consigliere nazionale Fabrizio Cazzola, un altro trevigiano.
EDOARDO ZAMPERINI: VITA E SUCCESSI
Zamperini abita ad Azzago di Grezzana, in provincia di Verona: si trova a 622 metri sul livello del mare, a 7 chilometri da Grezzana e a 16 chilometri da Verona. Il centro di Azzago è situato sul dorsale della Valpantena orientale e si trova appena sotto il monte Santa Viola, dove al centro della pineta si trova un forte. È uno dei nuovi arrivati nella Trevigiani Energiapura Marchiol: se l’è portato appresso il direttore sportivo Filippo Rocchetti: “Siamo come fratelli” ammette Edoardo.
LA CARRIERA DI “EDO”: QUATTRO VITTORIE NELLE CATEGORIE MINORI
Edoardo “Edo” Zamperini, corre dalla categoria giovanissimi: sta passando una vita in sella. Con l’Officina Alberti Val d’Illasi ha corso fino alla categoria allievi vincendo tre gare. Da juniores è passato all’Assali Stefen Gs Cadidavid: ha ottenuto una vittoria e ben sette secondi posti.
I SETTE SUCCESSI DA UNDER 23
Il titolo tricolore è la prima vittoria da under 23 con la Trevigiani Energiapura Marchiol. Da dilettante è passato alla Zalf Euromobil Désirée Fior vincendo sei corse. Il primo anno si è aggiudicato il Trofeo Rancilio, poi un terzo e un quinto. Il secondo anno da under 23 ha vinto la bellezza di cinque gare: Bolghera, a Trento, Frare De Nardi a Vittorio Veneto che valeva come campionato veneto (terzo arrivò il nostro Cristian Rocchetta), Kranj (in Slovenia), Giro del Casentino e Coppa Città di Bozzolo, in provincia di Mantova. Al Giro Nextgen 2023 ha vestito la maglia azzurra del migliore scalatore.
ALTRI PIAZZAMENTI DA UNDER 23
Non è finita: ha realizzato due secondi posti, un terzo, un quarto e il sesto posto a Col San Martino-Trofeo Piva, corsa che si adatta alle sue caratteristiche, Montecassiano e la Coppa della Pace dopo il rientro dall’infortunio. Settimo il 2 maggio alla tappa della Ronde de L’Isard. È il primo anno alla Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. “È un ambiente dove ti fanno svolgere il mestiere con tranquillità – racconta Edoardo Zamperini – e io spero di ripagare questa società”.
ANCHE IL FRATELLO CORRE IN BICI
S’è scelto questo sport di sacrificio in autonomia, perché nella sua famiglia non c’è nessuno che corre in bici: adesso lo vuole emulare il fratello Alberto, 18 anni, al secondo anno della categoria Juniores e non ha realizzato nessuna vittoria. Edoardo si è diplomato al Liceo Scientifico Scienze Applicative di Verona. Era innamorato (sportivamente) di Peter Sagan e ora di Mathieu van der Poel. Oltre al ciclismo gli piacciono gli sport di motori: rally e Formula Uno.
LE PASSIONI DI “EDO” OLTRE AL CICLISMO
Vista la zona dove abita gli piace camminare in montagna – quando è possibile – e tanta bici per regalare grandi risultati all’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol.
L’INTERVISTA AD EDOARDO ZAMPERINI DI ANDREA FIN
IL DOPOCORSA: EDOARDO ZAMPERINI SOGNANDO LA MAGLIA AZZURRA
“Dall’inizio della stagione cercavo continuamente questa prima vittoria, ed è arrivata forse nel momento meno atteso” – racconta a caldo il neo campione italiano Zamperini. “Dopo la rottura della clavicola ad inizio maggio, ho tenuto duro, non ho mollato di testa, grazie soprattutto al sostegno di tutti i miei compagni e dello staff. Il Giro Next Gen è stato il miglior viatico per questa vittoria. Su un tracciato veramente impegnativo, dove bisognava saper leggere la corsa, ho dimostrato il mio valore. Ora testa ai prossimi appuntamenti: il Giro del Veneto (25-30 giugno), il Giro della Valle d’Aosta (17-21 luglio), sognando poi di indossare l’azzurro anche in un grande appuntamento”.
IL DIRETTORE SPORTIVO FILIPPO ROCCHETTI
Il direttore sportivo Filippo Rocchetti, emozionato, commenta: “Dopo la caduta di Edoardo Zamperini alla Ronde de L’Isard e la sfortuna al Giro Next Gen, ero sicuro che ora era il nostro momento; oggi i nostri ragazzi sono andati tutti molto bene, abbiamo lavorato coesi come squadra e abbiamo raccolto in un’unica corsa tanti piazzamenti e tanti non risultati che erano rimasti in sospeso… bravi a tutti i nostri ragazzi”.
IL PRESIDENTE ETTORE RENATO BARZI
Esulta il presidente Ettore Renato Barzi, presente oggi a Trissino con alcuni membri del consiglio direttivo e gli sponsor e amici storici del team: “Grande vittoria oggi di Edoardo: siamo tutti emozionati e contenti, perché è stata una splendida vittoria, per lui e per tutta la nostra società. Le squadre avversarie ci facevano i complimenti anche per ciò che passato Edoardo”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Edoardo Zamperini (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol) 167,67 Km in 4h04’39” alla media: 41,121 Km/h
2° Nicola Rossi (Beltrami) a 11″
3° Pietro Mattio (Visma Lease a Bike) a 18″
4° Simone Gualdi (Wanty Re Uz) a 36″
5° Lorenzo Masciarelli (MBHBank Colpack) a 38″
6° Diego Bracalente (MBHBank Colpack) a 43”
7° Simone Roganti (Mg K Vis) a 51″
8° Matteo Ambrosini (MBHBank Colpack) a 59”
9° Giovanni Bortoluzzi (General Store) a 1’16”
10° Andrea Montoli (Biesse Carrera) a 1’21”
L’INNO DI MAMELI
Foto in copertina l’arrivo di Edoardo Zamperini. All’interno due foto del podio