SETTE UOMINI VOLANTI DELLA TREVIGIANI ENERGIAPURA MARCHIOL PER IL 69° G.P. SANNAZZARO CON IL CAMPIONE D’ITALIA GRAVEL MATTEO ZURLO

By 20 Settembre 20232023
Mercoledì si gareggia in Lombardia per il 69° GP Sannazzaro in provincia di Pavia, dove il GS Sannazzaro ha ideato un percorso adatto ai velocisti di 5,3 km da ripetersi 26 volte per un totale di 137 km. Lo start sarà dato da viale Italia alle ore 14 e vedrà impegnati gli atleti con il neo campione italiano di gravel Matteo Zurlo, Matteo Baseggio, Ettore Pozza, Cristian Rocchetta e gli Under 23 Marco Palomba, Giacomo Cazzola, Edoardo Laino che possono contare su nove vittorie: quattro Matteo Zurlo, tre Matteo Baseggio e due Cristian Rocchetta.

MATTEO BASEGGIO: “SIAMO PRONTI PER QUALSIASI SOLUZIONE”
”Siamo pronti a qualsiasi soluzione e situazione – afferma Matteo Baseggio – non si sa mai come vanno a finire le corse nel finale di stagione. Può darsi che vada fuori un gruppetto in fuga e che nessuno vada a prenderlo, com’è possibile che si arrivi in volata. Noi abbiamo gli atleti che vanno bene per l’una e per l’altra cosa. Se arriviamo in gruppo, tirerò la volata a Cristian Rocchetta e speriamo di fare primo e secondo come a Sommacampagna. Sfruttiamolo il momento di grazia della squadra e che arrivino altre vittorie”.

IL PERCORSO 

Viale Italia, piazza Cesare Battisti, via Mazzini, viale Loreto, via Mattei, via fratelli Rosselli, via A. Gramsci, bivio per Pavia, viale Italia di chilometri di 5,3 chilometri da ripetere 26 volte per un totale di 137 chilometri. L’arrivo sarà posizionato in viale Italia alle 17 circa.

L’ORIGINE DEL PAESE

Sannazzaro de’ Burgondi (Sän Näzà in dialetto lomellino) è un comune di 5.124 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nella bassa Lomellina, ai margini del terrazzo che domina la valle alluvionale del Po, presso la riva sinistra del fiume e vicino alla sua confluenza con il torrente Agogna. Il nome Burgondi, che corrisponde al moderno cognome Bergonzi, potrebbe derivare da un ramo degli stessi Sannazzaro (Burgondo, ovvero Bergonzo, era nel XII secolo il nome di uno dei quattro capostipiti della famiglia).

In copertina Matteo Zurlo che vince il tricolore gravel (foto di Sonia Castelli). All’interno gli atleti, il general manager Luciano Marton, il diesse Leonardo Sari e l’accompagnatore Esterino Scomparin