Oggi l’Unione Ciclisti Trevigiani Energiapura Marchiol celebrerà il compleanno di un personaggio importante e famoso, Vilmo Vidotto, atleta e dirigente, che compie 81 anni. E’ di Campomolino di Gaiarine: ed è stato tesserato con l’Uc Trevigiani dal 1959 (esordiente) al 1965.
Appartiene ad una famiglia di ciclisti: il papà Benedetto corse con Ottavio Bottecchia negli anni Venti del Novecento; anche i tre fratelli furono ciclisti, due dei quali, Vittorio e Giovanni, sempre con la Uc Trevigiani: nel 1960 erano tre i Vidotto portacolori della Uc Trevigiani.
Passista scalatore, si è contraddistinto per la maniera di correre sempre all’attacco: 19 le vittorie con la maglia Uc Trevigiani, tutte per distacco. Innumerevoli i piazzamenti nei primi 5 e di 10, quando anche le squadre venivano premiate per il maggior numero di piazzati (vedi la quantità di medaglie d’oro portate alla Uct in quel periodo). “Ai miei tempi i premi per le società con i migliori classificati nei primi cinque c’erano medaglie d’oro – ricordo Vilmo Vidotto – ed io alla Trevigiani ne ho portati in dote più di un chilo solo da esordiente”.
Nel 1959 si aggiudica una vittoria, nel 1960 (primo anno di allievo – le categorie erano diverse) due vittorie, nel 1962 passa di categoria (dilettante di Seconda) anzitempo, avendo raggiunto il punteggio necessario già a luglio e poi vince due gare (Trebaseleghe e Alte Ceccato). Nel 1963 fa tre vittorie e nel 1964 sono 6 tra cui, con 2 vittorie di tappa, la classifica finale della Settimana Cosentina, dove gli atleti dell’Uc Trevigiani raccolsero successi in quattro tappe su sette giorni. In classifica finale primo Vilmo Vidotto e terzo Fava che vinse anche la classifica del Gran Premio della Montagna.
Vilmo Videotto vinse anche Verona-Rovarè della Luna, piazza d’onore al Giro del Piave. Sempre nel 1964 all’Astico Brenta, nel tentativo di rientrare sui fuggitivi, cade in discesa e si infortuna seriamente alla schiena e sfuma per lui la possibilità di passare professionista con la Legnano che lo aveva già optato. Nel 1965, anno del servizio militare al Centro Atleti di Milano, le vittorie sono due, tra cui la Montebelluna-Pianezze. L’anno dopo passa alla Unione Ciclistica Vittorio Veneto.
Nel 1987, il presidente Giovanni Pinarello, lo convince a seguire l’area tecnica ed affiancare il direttore sportivo Gianenrico Zanardo. Questo ruolo lo mantiene fino al 1994. Tra i successi più imporanti vince il Giro del Lazio, il tricolore stayer e il bronzo stayer ai mondiali con il laziale Luigi Bielli, il Papà Cervi con Adriano Lorenzi, la Popolarissima con Desiderio Voltarel con l’arrivo in viale Vittorio Veneto, nel 1991. Tanti auguri dall’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol.
Compie gli anni anche Claudia Basei, 48 anni. Moglie di Franco Pellizotti, ex di lusso della Trevigiani e madre di Giorgia ciclista anche lei. Oltre alla sua attività è assessore nel comune di Santa Lucia di Piave.
GLI ALTRI COMPLEANNI
Tanti auguri dall’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol anche ad Alessio Turrin (53), al giornalista Antonio Mannori (78), Giacomo Gava, atleta e direttore sportivo (68).
La società e lo staff dell’Unione Ciclisti Trevigiani Energiapura Marchiol fa gli auguri Vilmo Vidotto e Claudia Basei.
Nella foto in copertina Vilmo Vidotto. All’interno Vilmo Vidotto quando vinse la Settimana Cosentina. Da destra: Fava, Vidotto, Zanatta, Marcolongo e Pavan e Claudia Basei e Franco Pellizotti
