Edoardo Zamperini non arrivava sul podio dalla seconda tappa del Giro della Valle D’Aosta corso in maglia azzurra: secondo a Borgofranco d’Ivrea il 18 luglio, preceduto da Federico Biagini suo ex compagno di squadra. Esattamente due mesi dopo rinconquista il podio arrivando terzo alla 57esima Piccola-Sanremo a Sovizzo, battuto dall’eritreo Nahom Zeray, arrivato da solo, e da Federico Iacomoni (primo martedì alla Coppa Ciuffenna) che dopo l’incidente accaduto nella preparazione d’inverno, sta recuperano alla grande la condizione dei tempi migliori. Quarto un altro atleta della Zalf, il trevigiano di Orsago Giovanni De Carlo.
L’ERITREO ERA ARRIVATO TERZO ALLA BASSANO-MONTEGRAPPA
Kristians Belohvosciks (Uc Monaco) ha allungato in compagnia del britannico William Harding (Zappi), Federico Iacomoni (Zalf) e Simone Griggion (Trevigiani Energiapura Marchiol). Questi quattro atleti hanno affrontato in testa anche la prima scalata a Cima Montemezzo prima di registrare i rientri di Matteo Ambrosini (MBH Colpack Ballan), Roman Ermakov e Max Van Der Meulen (CTF), Dennis Lock (Zalf), Nahom Zeray Araya (Q36.5), ed Edoardo Zamperini (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol). Nahom Zeray Araya, portacolori della Q36.5, ha allungato con decisione guadagnando, prima una manciata di secondi sui più immediati inseguitori, e poi incrementando il proprio vantaggio sulle rampe di Vigo. Una vera e propria marcia trionfale,
EDOARDO ZAMPERINI: “PERDO LA CORSA IO? LA PERDETE ANCHE VOI”
Ha qualcosa da ridire sull’andamento del finale della corsa il campione italiano Edoardo Zamperini: “Questa era una corsa da segnare con il cerchietto rosso. Iacomoni e De Carlo pensavano che tirassi io per chiudere il buco perché sono campione italiano. Non è così, perché loro erano in due della stessa squadra. Allora ho lasciato stare: perdo io e perdete anche voi. Ormai è andata. Se non vado al mondiale restano poche corse fino alle fine della stagione: punto sulla Ruota d’Oro e sull’internazionale di San Daniele del Friuli”.
PER IL CAMPIONE ITALIANO SI TRATTA DEL 16° PIAZZAMENTO NEI DIECI
Per Edoardo Zamperini, il “Falco di Azzago”, si tratta del 16° piazzamento nei 10 della stagione: due mesi non ha corso per infortunio e malattia. Con il risultato di oggi si tratta della nona top five e sette top ten.
IL DIRETTORE SPORTIVO MAURO BUSATO: “ZAMPE” L?HO VISTO IN RIPRESA, PRONTO PER IL MONDIALE. GRANDE GARA DI SIMONE GRIGGION”
Anche il direttore sportivo Mauro Busato è d’accordo su quanto ha detto Edoardo Zamperini: “Le altre squadre pensano che sempre che tiri il campione italiano? Si sbagliano di grosso. La squadra ha corso bene. “Zampe” l’ho visto in ripresa, alla grande e può fare anche il mondiale adatto alle sue carattestiche di scalatore. Anche Simone (Griggion, ndr) si è distinto bene conquistando due maglie che a Sovizzo non è poco”.
SIMONE GRIGGION HA VINTO DUE MAGLIE
Simone Griggion autore di una prova spettacolare, è arrivato 12°. Ha vinto le maglie rossa e verde. La maglia rossa – GT Trevisan Macchine Utensili che celebra l’8° Memorial Girolamo Trevisan – è andata al vincitore del gran premio della montagna, mentre la maglia verde del Ristorante Il Castello di Montemezzo, in memoria di Lino Urbani, per il quarto anno consecutivo ha premiato il primo atleta a scalare Cima Montemezzo che è stato Simone Griggion. È stato il primo della squadra diretta in ammiraglia da Mauro Busato ad infilarsi in una fuga seria alla quale si sono accodati Edoardo Zamperini e via discorrendo.
SIMONE: “PECCATO CHE ALLA FINE MANCHI IL RISULTATO”
Simone Griggion è contento della sua prestazione: ha fatto collezione di… maglie. “Peccato che alla fine manchi il piazzamento” dice sconsolato l’atleta di Villa d’Asolo “ma mi sento di aver disputato una buona prestazione a Sovizzo che non è mai poco. Ci vediamo martedì a Collecchio, un percorso tosto come una classica. Ho già fatto la gara due anni fa. So più o meno tutti i segreti del tracciato.
ORDINE D’ARRIVO
1° Nahom Zeray (Q36.5) chilometri 151,5 in 3h26’41” alla media di 43,980 Km/h
2° Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 16″
3° Edoardo Zamperini (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)
4° Giovanni De Carlo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5° Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 27″
6° Dennis Lock (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 31″
7° Max Van Der Meulen (CTF)
8° Matteo Ambrosini (MBH Bank Colpack Ballan CSB)
9° Kevin Velasquez (Uc Monaco)
10° Roman Ermakov (CTF) a 1’12”
12° Simone Griggion (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)
LE MAGLIE E I PREMI SPECIALI
Maglia azzurra – Banca delle Terre Venete
Al vincitore della corsa: Nahom Zeray Araya (Q36.5)
Maglia bianca – Inglesina – 1° Memorial Liviano Tomasi
Al più combattivo: Federico Iacomoni (Zalf Euromobil Désirée Fior)
Maglia rossa – GT Trevisan – 8° Memorial Girolamo Trevisan
GPM: Simone Griggion (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)
Maglia verde – Ristorante Il Castello di Montemezzo – Memorial Lino Urbani
Primo Passaggio su Cima Montemezzo: Simone Griggion (Uc Trevigiani Energiapura Marchiol)
Maglia gialla – Saby Sport – 8° Memorial Dino Peripoli
TV: Daniel Skerl (CTF)
Maglia arancione – Ceccato
Alla squadra più giovane: Pedale Scaligero
I RISULTATI DELL’UC TREVIGIANI ENERGIAPURA MARCHIOL 2024 (AGGIORNATI AL 15 SETTEMBRE)
Il bilancio dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol è il seguente: 11 primi, 17 secondi, 12 terzi, 14 quarti, 6 quinti; 11 sesti, 8 settimi, 4 ottavi, 7 noni 11 decimi. In totale 59 top five e 41 top ten: 101 piazzamenti entro i dieci.
MARTEDÌ IN GARA A COLLECCHIO (PR)
Per completare l’opera anche i nostri saranno in gara anche martedì a Collecchio in provincia di Parma alla 88esima Coppa Collecchio con il campione d’Italia Under 23 Edoardo Zamperini, Matteo Zurlo, Matteo Baseggio, Federico Guzzo, Marco Di Bernardo, Gianluca Cordioli e Simone Griggion. Staff composto da Mauro Busato, Esterino Scomparin e Gabriele Donadi.
La partenza sarà da Collecchio in viale Libertà fronte municipio alle ore 13, arrivo fronte municipio verso le ore 16,30. La gara è sulla distanza di 148,370 chilometri belli tosti.
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In copertina l’immagine del podio. All’interno ulteriori immagini del podio, di Edorado Zamperini, della corsa e della squadra. Per le foto ringraziamo della cortesia il vicepresidente Roberto Zanatta e il tuttofare Esterino Scomparin
